‘Una micro architettura che reinterpreta con ironia le tradizionali forme del comodino’ è la definizione che più calza al nuovo Arcom disegnato da Giulio Iacchetti. Arcom si distingue per l’utilizzo di elementi geometrici semplici, assemblati con grande abilità e maestria. Un arco a tutto sesto sorregge nel suo punto di tangenza un piano d’appoggio orizzontale, mentre al di sotto dello stesso arco, si cela un contenitore con apertura a ribalta per riporre e custodire piccoli oggetti personali.